"Chiedere aiuto è il primo passo per uscire dalla violenza"
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presentazione numero di pubblica utilità 1522
Si terrà il giorno 8 Novembre 2018, alle ore la 12.00, la conferenza stampa di presentazione e lancio della campagna di comunicazione relativa al numero di pubblica utilità 1522. La conferenza avrà luogo a Firenze, presso la sala stampa Cutuli di palazzo Sacrati Strozzi, piazza Duomo 10, con la presenza della Vice Presidente della Regione Toscana prof.ssa Monica Barni.
Di seguito il link al materiale informativo liberamente scaricabile in vari formati dal sito della Regione Toscana:
Avviso per contributi individuali a donne in percorsi di uscita dalla violenza e di autonomia
Con il decreto n.6920 del 4 Maggio 2018 è stato approvato l’avviso relativo all’erogazione di contributi a favore di donne disoccupate inserite in percorsi di uscita dalla violenza e di autonomia al fine di favorirne l’occupabilità e la partecipazione al mercato del lavoro. La domanda può essere presentata entro il 30 Novembre 2018 ed i requisiti necessari per presentarla sono i seguenti:
aver compiuto 18 anni
essere residenti e/o domiciliate in Toscana. In caso di cittadina non comunitaria è necessario essere in possesso di regolare permesso di soggiorno che consente lo svolgimento di un’attività lavorativa.
essere inserite nei percorsi di protezione relativi alla violenza di genere debitamente certificati dai Servizi Sociali del Comune o dai entri antiviolenza o dalle Case Rifugio esistenti sul territorio regionale istituite ai sensi dell’articolo 5-bis del Decreto Legge 14 agosto 2013, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla Legge 15 ottobre 2013
essere in stato di disoccupazione ai sensi del D.Lgs. 150/2015
aver stipulato presso un Centro per l’impiego della Toscana il progetto per l’occupabilità
Sgravi contributivi per l’assunzione delle donne vittime di violenza di genere
Il Decreto dell’11 maggio 2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 147 del 27 giugno, previsto dalla legge di Bilancio 2018, prevede sgravi contributivi fino al 2020 per chi assume donne che hanno subito violenza di genere. Gli sgravi sono destinati in particolare alle cooperative sociali che assumono le vittime inserite nei percorsi di protezione certificati dai centri di servizi sociali del Comune di residenza o da quelli anti-violenza o dalle case-rifugio. Il limite di spesa è di un milione di euro per ciascuno degli anni 2018, 2019 e 2020, e per un periodo massimo di 36 mesi. Il provvedimento prevede anche la possibilità per le lavoratrici vittime di usufruire di un congedo retribuito, per un periodo massimo di tre mesi.
Nono rapporto sulla violenza di genere in toscana
Il Rapporto sulla violenza di genere è, dal 2009, lo strumento attraverso cui l’Osservatorio Sociale Regionale assolve al suo compito istituzionale di monitorare il fenomeno in Toscana. La prima parte è dedicata alla forma estrema di violenza di genere, il femminicidio, l’uccisione di una donna in quanto donna. Nella seconda parte viene presentata l’analisi delle informazioni provenienti da alcuni dei nodi della rete territoriale di contrasto alla violenza. Vengono poi analizzati i dati forniti da altri nodi delle reti territoriali di contrasto alla violenza contro le donne.